domenica 23 dicembre 2012

Natale 2012



Tanti Auguri per un Santo Natale


   "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. 
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia". E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama".
Lc 2 ,10-14

domenica 16 dicembre 2012

III domenica di Avvento

Dal Vangelo di Matteo Capitolo 3

In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea,  dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!».
  Egli è colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri
!
  Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico.  Allora accorrevano a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla zona adiacente il Giordano;  e, confessando i loro peccati, si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano.
  Vedendo però molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all'ira imminente?  Fate dunque frutti degni di conversione,  e non crediate di poter dire fra voi: Abbiamo Abramo per padre. Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre.  Già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco.  Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile».
  In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui.  Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?».  Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì.  Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.  Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».


Oggi abbiamo letto alcuni brani del vangelo di Matteo, Marco e Luca in cui ci viene raccontata la vita di Giovanni Battista. Quest'uomo è chiamato l'ultimo dei profeti in quanto è il collegamento tra l'antico testamento e il nuovo testamento.
Giovanni predicava nel deserto chiedendo agli ebrei di chiedere perdono dei propri peccati. Per questo chiedeva loro di battezzarsi. Quando un giorno si presentò anche Gesù a chiedere il battesimo Giovanni voleva rifuitarsi dicendo che lui non era degno anzi Gesù avrebbe dovuto battezzarlo. Dopo che Gesù fu battezzato dal cielo scese lo Spirito Santo sotto forma di colomba e la voce di Dio disse: “ Questi è mio figlio prediletto”
F.P.

Oggi abbiamo letto alcuni brani del vangelo di Matteo, Marco e Luca in cui ci viene raccontata la vita di Giovanni Battista. Quest'uomo è chiamato l'ultimo dei profeti in quanto è il collegamento tra l'antico testamento e il nuovo testamento.
Giovanni predicava nel deserto chiedendo agli ebrei di chiedere perdono dei propri peccati. Per questo chiedeva loro di battezzarsi. Quando un giorno si presentò anche Gesù a chiedere il battesimo Giovanni voleva rifuitarsi dicendo che lui non era degno anzi Gesù avrebbe dovuto battezzarlo. Dopo che Gesù fu battezzato dal cielo scese lo Spirito Santo sotto forma di colomba e la voce di Dio disse: “ Questi è mio figlio prediletto”
T.M.

Il profeta Giovanni Battista preannunciava la venuta di Gesù battezzando le persone che si presentavano chiedendo perdono dei propri peccati. Il re Erode che aveva per moglie la cognata fece tagliare la testa a [***] Giovanni Battista perché pubblicamente diceva che anche per il re non era lecito tenere la moglie del fratello e che stava peccando agli occhi di Dio. Ma durante una festa al termine di un banchetto la figlia di Erodiade chiese come regalo la testa di Giovanni Battista che fu quindi decapitato.
Il battesimo di Gesù [???] era segno tangibile per la richiesta di perdono i fedeli venivano battezzati quindi purificati dai peccati, il nostro battesimo è un sacramento che ci fa diventare figli di Dio.
I.F.

Il profeta Giovanni Battista preannunciava la venuta di Gesù battezzando le persone che si presentavano chiedendo perdono dei propri peccati. Il re Erode che aveva per moglie la cognata fece tagliare la testa a [***] Giovanni Battista perché pubblicamente diceva che anche per il re non era permesso tenere la moglie del fratello e che stava peccando agli occhi di Dio. Ma durante una festa al termine di un banchetto la figlia di Erodiade chiese come regalo la testa di Giovanni Battista che fu quindi ucciso.
Il battesimo di Gesù [???] era segno tangibile per la richiesta di perdono i fedeli venivano battezzati quindi purificati dai peccati, il nostro battesimo è un sacramento che ci fa diventare figli di Dio.
R.S..

Il profeta Giovanni Battista preannunciava la venuta di Gesù battezzando le persone che si presentavano chiedendo perdono dei propri peccati. Il re Erode che aveva per moglie la cognata fece tagliare [***] Giovanni Battista perché pubblicamente diceva che anche per il re non era lgiustoo tenere la moglie del fratello e che stava peccando agli occhi di Dio. Ma durante una festa al termine di un ballo la figlia di Erodiade chiese come regalo la testa di Giovanni Battista che fu quindi decapitato.
Il battesimo di Giovanni era segno tangibile per la richiesta di perdono i fedeli venivano battezzati quindi purificati dai peccati, il nostro battesimo è un sacramento che ci fa diventare figli di Dio.
L.D.M.

Sul Vangelo oggi abbiamo letto di Marco, Matteo e Luca l'ultimo dei profeti che preparava la gente alla venuta di Gesù. Infatti mentre battezzava predicava dicendo: “Verrà uno dopo di me a cui io non sono degno neppure di sciogliere i lacci dei sandali. Dopo che anche Gesù chiese di essere battezzato si aprirono i cieli e scese lo Spirito Santo sotto forma di colomba, ed un voce disse: “Questi è mio figlio prediletto”
E.C.







domenica 2 dicembre 2012

I domenica d'Avvento: ISAIA

Dal libro del profeta Isaia capitolo 9

Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si gioisce quando si spartisce la preda.
Poiché il giogo che gli pesava e la sbarra sulle sue spalle, il bastone del suo aguzzino tu hai spezzato come al tempo di Madian. Poiché ogni calzatura di soldato nella mischia e ogni mantello macchiato di sangue sarà bruciato, sarà esca del fuoco.
Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace; grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre; questo farà lo zelo del Signore degli eserciti. 




Caro Vincenzo,
In preparazione all'Avvento oggi a catechismo abbiamo incontrato Isaia che era un profeta che visse circa 700 aC. Isaia per anni rimproverava gli ebrei preannunciava loro dei castighi di Dio.
Effettivamente alcuni anni dopo i babilonesi distrussero Gelusalemme.
Isaia parlò agli ebrei dell'amore di Dio verso il suo popolo paragonandolo all'amore di una madre verso il figlio. Infine abbiamo letto un brano della Bibbia tratto dal libro del profeta Isaia in cui preannuncia la nascita di un bambino (Gesù).
A.G.
Caro Vincenzo,
In preparazione all'Avvento oggi a catechismo abbiamo incontrato Isaia che era un profeta che visse circa 40 anni. Isaia per anni rimproverava gli ebrei preannunciava loro dei castighi di Dio.
Effettivamente alcuni anni dopo i babilonesi distrussero Gelusalemme.
Isaia parlò agli ebrei dell'amore di Dio verso il suo popolo paragonandolo all'amore di una mamma verso suo figlio. Infine abbiamo letto un brano della Bibbia tratto dal libro del profeta Isaia in cui preannuncia la nascita di Gesù.
R.N.
Caro Tomy,
In preparazione all'Avvento oggi a catechismo abbiamo incontrato Isaia che era un profeta che visse circa 700 aC. Isaia per anni rimproverava gli ebrei preannunciava loro dei castighi di Dio.
Effettivamente alcuni anni dopo i babilonesi distrussero Gelusalemme.
Isaia parlò agli ebrei dell'amore di Dio verso il suo popolo paragonandolo all'amore di una donna verso il figlio. Infine abbiamo letto un brano della Bibbia tratto dal libro di Isaia in cui preannuncia la nascita di Gesù.
L.F.
Caro Vincenzo,
In preparazione all'Avvento oggi a catechismo abbiamo incontrato Isaia che era un profeta che visse circa 740 aC. Isaia per anni rimproverava gli ebrei preannunciava loro dei castighi di Dio.
Effettivamente alcuni anni dopo i babilonesi distrussero Gelusalemme.
Isaia parlò agli ebrei dell'amore di Dio verso il suo popolo paragonandolo all'amore di una mamma verso suo figlio. Infine abbiamo letto un brano della Bibbia tratto dal librodel Antico Testamento [???] in cui preannuncia la nascita di Emanuele.
T.M.
Caro Vincenzo,
Domani è la I domenica d'Avvento oggi pomeriggio abbiamo letto una scheda sulla storia dell'amicizia tra Dio e il suo popolo. Tutto comincia con Abramo i cui discendenti si trasferiscono in Egitto e poi il faraone [???] li libera dalla schiavitù. Abbiamo incontrato un personaggio importante Isaia. In quei tempi i re degli ebrei si erano allontanati dalle leggi che Dio aveva dato a Mosè. Isaia diceva agli ebrei che odiava l'ingiustizia e la ipocrisia dei sacrifici “inutili”. Isaia però ci presente anche un Dio pieno di amore per il proprio popolo pronto a [???] infatti preannuncia la nascita di Gesù che sarà il Salvatore.
C.B.
Caro Vincenzo,
Domani è la I domenica di Avvento oggi pomeriggio abbiamo letto una scheda sulla storia dell'amicizia tra Dio e il suo popolo. Tutto comincia con Abramo i cui discendenti si trasferiscono in Egitto e poi il faraone [???] li libera dalla schiavitù. Abbiamo incontrato un personaggio importante Isaia. In quei tempi i re degli ebrei si erano allontanati dalle leggi che Dio aveva dato a Mosè. Isaia diceva agli ebrei che odiava l'ingiustizia e la ipocrisia dei sacrifici “inutili”. Isaia però ci presente anche un Dio pieno di amore per il proprio popolo pronto a [???] infatti preannuncia la nascita di Gesù che sarà il Salvatore.
M.S.
Caro Tommy,
Domani è la domenica [???] oggi pomeriggio abbiamo letto una scheda sulla storia dell'alleanza tra Isaia [???] e il suo popolo. Tutto comincia con Abramo i cui discendenti si trasferiscono in Egitto e poi Mosè li libera dalla schiavitù. Abbiamo incontrato un personaggio importante Isaia. In quei tempi i re degli israeliani si erano allontanati dalle leggi che Dio aveva dato a Mosè. Isaia diceva agli ebrei che odiava l'odio[???] e la guerra[???] dei sacrifici “inutili”. Isaia però ci presente anche un Dio pieno di grazia[???] per il proprio popolo pronto a salvarci infatti preannuncia la nascita di Gesù che sarà il Salvatore.
I.F.
Caro Tommy,
L'Avvento è un periodo di preparazione al Santo Natale.: sono 4 domeniche. Oggi pomeriggio noi abbiamo incontrato un personaggio dell'antico testamento vissuto circa 700 anni prima della nascita di Gesù. Per molti anni Isaia preannuncia i castighi di Dio per il popolo Israele. Isaia ci disegna il vero volto di Dio. Un Dio che castiga gli ebrei con la distruzione di Gelusalemme, ma pronto a mandare suo figlio per salvarci.
V.L.
Caro Vincenzo,
L'Avvento è un periodo di preparazione al Santo Natale.: sono 4 domeniche. Oggi pomeriggio noi abbiamo incontrato un personaggio dell'antico testamento vissuto circa 700 anni prima della nascita di Gesù. Per molti anni Isaia preannuncia i castighi di Dio per il popolo Israele. Isaia ci disegna il vero volto di Dio. Un Dio che castiga gli ebrei con la distruzione di Gelusalemme, ma pronto a mandare suo figlio per salvarci.
C.G.
Caro Tommy,
In preparazione all'Avvento oggi a catechismo abbiamo incontrato Isaia che era un profeta che visse circa 700 anni a.C. L'alleanza tra Dio ed il suo popolo era cominciata tanti secoli prima con Abramo, molti secoli dopo Dio consegna le sue tavole [leggi] a Mosè. Al tempo di Isaia i re ed il consigliere [???] avevano dimenticato le leggi di Dio, Isaia minaccia i fedeli [???] di Dio effettivamente i babilonesi distruggono Gerusalemme e deportano gli ebrei. Ma Dio è un padre generoso che ama il suo popolo come una donna ama il proprio figlio.
L.D.M.
Caro Vincenzo,
In preparazione all'Avvento oggi a catechismo abbiamo incontrato Isaia che era un profeta che visse circa 740 a.C. L'alleanza tra Dio ed il suo popolo era cominciata tanti secoli prima con Abramo, molti secoli dopo Dio consegna le sue leggi a Mosè. Al tempo di Isaia i re ed il popolo avevano dimenticato le leggi di Dio, Isaia minaccia i castighi di Dio effettivamente i babilonesi distruggono Gerusalemme e deportano gli ebrei. Ma Dio è un padre buono che ama il suo popolo come una mamma ama il proprio popolo[???].
R.S.